martedì 19 giugno 2012

Ancora novità sulle SSRL nel Decreto Sviluppo

Proseguiamo a trattare l'argomento della SSRL per fornire aggiornamenti in merito alle nuove modifiche apportate a questo nuovo strumento con il Decreto Sviluppo.

Infatti, oltre alle modifiche spiegate nel nostro precedente commento (abolizione del limite dei 35 anni, esenzione dal bollo solo per gli under 35 e statuto standard a cui uniformarsi), nell'ultima stesura del testo del decreto appaiono ulteriori novità.

Il modello di statuto standard dovrà essere redatto dal ministero di giustizia con atto non regolamentare su proposta del consiglio del notariato, ma non vi è un limite temporale per la sua emanazione quindi si dovrà aspettare l'elaborazione di tale modello per poter partire con la prima costituzione.
Lo statuto sarà blindato: nessuna modifica potrà essere fatta pena la nullità della clausola e la sua sostituzione automatica con quella standard approvata.

L'apertura agli over 35 ha reso quindi questo tipo di società accessibile a tutti, e quindi anche la possibilità, in un primo momento negata, di cessione di quote, l'unica differenza con gli under 35 sono i costi di avvio: per chi supera la soglia dei 35 anni è stato introdotto non solo il pagamento dei diritti di segreteria e del bollo ma anche un rimborso delle spese generali sostenute dal notaio (anche se il ministero di giustizia dovrà fissarne l'importo massimo).

Novità anche per quanto riguarda il capitale sociale che è costituito da versamenti in denaro da 1 a 10.000 euro: la nuova regola stabilisce che il 25% degli utili che risultino dal bilancio annuale dovrà essere imputata a riserva indisponibile, fino a quando questa riserva, unitamente al capitale, non raggiunga l'ammontare di 10.000 euro.

Questo accantonamento (mutuato dal diritto tedesco) risponde alle critiche in un primo tempo mosse alla disciplina della SSRL sulla inadeguatezza del capitale sociale di far fronte alle perdite naturali in cui la società incorre nel periodo iniziale.

Non ci resta che aspettare la pubblicazione del modello standard a cui uniformare statuti e atti costitutivi delle SSRL per iniziare finalmente ad usufruire della nuova disciplina che permetterà a tutti di iniziare una nuova attività limitanto i costi di avviamento.

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