Possiamo "si spera" dire conclusa l'odissea del Decreto Legge 1/2012, convertito in legge con la Legge 24 marzo 2012 n.27 che ha introdotto nel nostro ordinamento la Società a Responsabilità Limitata Semplificata di cui avevamo ampiamente parlato nel nostro precedente post del 21 maggio 2012.
La normativa, come noto ai più, ha subito nel corso dell'anno diversi interventi modificativi e di aggiustamento - di cui abbiamo parlato qui e qui - pur tuttavia rimanendo, sino a qualche giorno fa, "monca" di una sua parte essenziale, vale a dire del modello di atto costitutivo e di statuto previsti come obbligatori, cosa che di fatto ne ha rendeva impossibile l'utilizzazione.
Dal 29 agosto scorso è entrato in vigore il Regolamento, adottato dal Ministero
della Giustizia di concerto con i Ministri delle Finanze e dello Sviluppo
Economico, con il quale è stato reso pubblico il modello standard di atto costitutivo e di statuto da utilizzare per
la costituzione di una società a responsabilità limitata semplificata.
Ricordiamo quindi quali sono i requisiti richiesti dalla nuova normativa per la costituzione di tale nuova tipologia societaria:
1. i soci devono essere persone fisiche che non abbiamo compiuto i 35
anni di età
2. è vietata la cessione di quote, pena la nullità dell'atto, a soci con
più di 35 anni
3. il capitale sociale può variare da un minimo di 1 euro ad un massimo
di 9.999 euro e deve essere versato all'amministratore in contanti
4. l'amministrazione può essere demandata ad un amministratore unico
socio o ad un consiglio di amministrazione formato da più soci
5. bisogna adottare unicamente il modello standard che qui si riporta
6. l'atto è esente da diritto di bollo e di segreteria e non sono dovuti
onorari notarili, ma sono dovuti l'imposta di registro, i diritti camerali di
prima iscrizione, i tributi per l'apertura della partita IVA e altre tasse
dovute (per un totale all'incirca di euro 500).
Qui potete quindi prendere visione del modello di atto costitutivo contenuto nella Tabella A allegata al regolamento adottato con il Decreto 138/2012.
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